Non riesco a togliermi dalla testa una sera, di quasi 2 anni fa, dopo aver visto un film facendoci compagnia su skype, le dedicai questa canzone, non so perché sono giorni che ci penso. A lei scesero le lacrime, così mi disse, io ancora adesso vorrei canticchiargliela, e vorrei farla diventare una ninna nanna, ho sempre pensato che le canzoni della buonanotte dovrebbero essere quelle che legavano prima i genitori e poi i genitori ai figli. Io non l'ho mai avuta una canzone con cui dire "me la facevano ascoltare sempre".
Mi ricordo anche gli occhi lucidi di un venerdì e le mani strette mentre in(s)tonavo Fly me to the moon, in macchina, sentivo tutto, non so se lei vide i miei, non erano molto diversi dai suoi.
Volevo solo augurarle la buonanotte.
Vorrei augurarle sempre la buonanotte, ed il buongiorno.
Vorrei...
e lo vorrei, perché non sono quando non ci seiAnche Guccini ci ha fatto da colonna sonora.
Ma più che per abbellire, le canzoni ci aiutavano a dire cose che non ci dovevamo dire. Sono una necessità, come i silenzi. Solo che io non so stare zitto. :) Neanche lei. Noi non sappiamo stare zitti.
Sto iniziando ad invidiare il tuo struggerti.. è un così dolce soffrire :)
RispondiEliminaOh guarda non sono un amante dello struggersi, se lo faccio è perché il dolce è veramente unico.
Eliminabellissime parole .... mi ci ritrovo parecchio.... buona giornata BS
RispondiEliminaCi piangono e invidiano. Tu cosa vuoi che faccia? Che ti pianga o che ti invidi? :)
EliminaMi sa che siete davvero belli, voi due :)
RispondiEliminaCredo che il bello di noi due sia lei, e il bello di me è quello che riesce a far uscire lei, sono gli occhi che ha quando guardano me. Cambiano e io cambio con essi.
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