lunedì 22 luglio 2013

Posted by Adespoto Posted on 16:59 | 4 comments

Lei #33-I luoghi dell’amore

Non ho scelto a caso il video con i tagli di City Lights

 

 

Non esistono luoghi specializzati

per “fare l’amore”. Non esistono più luoghi adatti per i primi appuntamenti, il cinema è ultimo in classifica, soverchiato da cimiteri e luoghi sacri. Non c’è un luogo preposto a fare l’amore, ci sono solo due persone che si amano, in un determinato posto, e quello diventa il posto giusto, tanto da farti dire –Son stata così bene che quella scrivania mi sembrava il posto più bello-.

 

Io ora ho una risposta alla domanda “qual è il posto migliore per fare l’amore?”. Nessuno, ho vissuto di espedienti fantasiosi, cercando situazioni particolari e momenti salienti o Salieri, poi alla fine son venuto a conoscenza della parola stessa, e non mi interessa più se è una scrivania, una sedia, un letto, una doccia, un asciugamano, una macchina, non ha importanza. Alcuna.

 

Si evince facilmente cosa è successo in questi giorni, non si resisteva più, perché per quanto non sia importante è fottutamente importante. Perché certe cose non puoi reprimerle, soprattutto se ti rendi conto che lei ti fa dar di matto. E se tu fai lo stesso effetto a lei.

 

Dire che è stato bello, sarebbe molto riduttivo, è stato unico, ogni volta era la prima volta. Tendenzialmente il mio cervello funziona così:

 

  1. Dai stavolta rimarrai sobrio, non ti appannerai.
  2. Appannato. Cos’è questo che ho tra le mani? E’ il corpo di lei?
  3. Si è il suo, sangue smettila di arrivare all’occhio ci vedo male dopo.
  4. Comincio a sudare, perché mi agito come avessi 14 anni.
  5. La bacio, lei fa cadere le braccia sui fianchi.
  6. Io l’abbraccio e ci spostiamo su una scrivania

Non è un pensiero da poco, ci convivo costantemente, rivivo la scena infinite volte per coglierne ogni particolare, rivivo la scena perché ho bisogno di quel momento. Io ho bisogno, io non ho mai avuto bisogno di niente, ma soprattutto di nessuno, ne ero fiero, sbagliavo.

 

Ma ci sono luoghi speciali.

Quali sono? Tutti.

Il luogo è quel momento in cui sei solo con lei, il momento in cui nulla ha importanza, perché ti senti a casa, è sempre la stessa storia, il sentirsi a casa. Il sentirsi bene ovunque, e il sentire di essere tu stesso, la sua casa. Ti senti a casa quando sei su quella scrivania e dici, senza averci pensato, senza che nessuna sinapsi si connettesse, –Faccio quello che vuoi. Sono tuo.-, capisci che sono stati i suoi occhi a fartelo dire, poi lei in quel momento sorride, e tu ti rendi conto che hai detto la cosa più importante nel momento più giusto di tutta la tua vita. Perché per quanto ogni cosa non sia a suo posto, oppure i tempi siano sbagliati, o qualsiasi altra cosa riguardante il tempismo; se non fosse andata così la nostra vita, io non avrei mai visto quello sguardo in quel momento rubato alla realtà in cui poter dire la frase che mai avrei neanche immaginato possibile pensare.

Quindi ho detto la mia frase perfetta, nel momento esatto, in un luogo speciale, ad una persona unica.

 

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4 commenti:

  1. Sono d'accordo con te!
    Certo, immagino che delle volte, visto il trasporto, un luogo può risultare più speciale di un altro... ma alla fine è tutto nella nostra mente e nei nostri corpi :)

    Moz-

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    1. Hai visto una volta siamo d'accordo. :D

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    2. Mi associo al Buon Moz, se fossi con la persona giusta anche il peggior Bar di Caracas diventerebbe magicamente il posto ideale. :)

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  2. e sei stato bravo! è bellissimo rendere speciali posti e momenti che oper gli altri sono banali :)

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