sabato 9 marzo 2013

Posted by Adespoto Posted on 04:41 | No comments

808

Esiste qualcosa di meno o più perfetto? 

La parola non permette "tonalità". Non uso la parola tonalità a caso. Sono stati fatti tanti discorsi, è stato detto, più volte a tutti e due: "sono semplicemente casi, ci VUOI fare caso, perché c'è un sentimento" . Sembrava quasi averla spuntata questa teoria. Ma no, la mia sfiducia nel genere umano e nelle sue valutazioni (quanno er culo è de n'artro) ha avuto ancora ragion d'essere.
Tutto avviene secondo delle regole, stesse idee, stesso modo di vedere le cose, stesse sensazioni, stesso pensiero, immagini lo stesso abbraccio nello stesso istante. Te lo confidi. Lo ami.
C'è stato un momento, forse uno dei più dolorosi della mia breve esistenza, che è stato messo tutto in dubbio, fu detto "io non so più neanche se tutto quello che succedeva o che dicevi era vero, sai che sono debole a certe cose", non fu quello che è stato detto il problema, quanto la possibilità che io abbia sfruttato una debolezza della persona che amo...
Poi con il riprendere in mano il rapporto, le cose sono riaccadute, non perché le vedi col sentimento, ma perché sei insieme e possono succedere. Si è cominciato a dire "mi addormenterei" mentre sei con la testa sulla spalla vicendevolmente, oppure ti senti dire "senti che canzone" e parte una delle canzoni che le hai sempre dedicato, poi c'è chi fischietta, chi porta una busta, poi  fai una delle osservazioni più assurde: devi scegliere un colore, una tonalità di rosso tra tutta la palette dei colori RGB-Esadecimali-Decimali-6 caratteri, tantissime:
" so che hai usato la 808" 
"come fai a saperlo?"
"è la tonalità che scelgo sempre io"
Sembra nulla, forse lo è, ma mi son sentito perfetto, perfetto per lei.
Un perfetto scemo, ma il suo perfetto scemo.

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