venerdì 29 marzo 2013

Posted by Adespoto Posted on 09:27 | 3 comments

My Role and My Way

Sono sempre stato abbastanza cinico e scettico quando si tratta di escatologia, il destino dell’uomo e del mondo non era tra le mie preoccupazioni, ho sempre pensato che la vita fosse una pausa dal niente infinito. Poi crescendo, mi son reso conto che vivo della memoria di altre persone, cioè una frase detta dal nonno, un modo di dire di un amico scomparso, un concetto assurdo di un professore divenuto mio, insomma se vieni ricordato, hai avuto il tuo ruolo nella vita di un’altra persona.

Qual è il mio ruolo?

Per tutti quelli che ho conosciuto, non mi pongo il problema, me lo sto ponendo ora per lei, si sempre la stessa. Quando mi chiedo perché sia nato questo amore così forte da mettere in discussione un mondo intero, e una persona totalitaria nella sua totalità, non riuscivo a trovare una valida motivazione. Poi mi è balenata l’idea che forse il mio ruolo non è nei suoi confronti, ma nei confronti del suo mondo, magari devo essere quella parte di panico che fa diventare una persona “migliore”, perché diciamocelo, è facile a fatto compiuto dire “ho capito che…”  beh se prima non lo sapevi, o lo davi per scontato… non serve neanche continuare no?

Questa è quasi una finta motivazione al perché faccio questo, ma la realtà è che non me ne frega un cazzo di far capire quanto è raro quello che si ha, e quanto va mantenuto; voglio ottenerlo, e voglio mantenerlo, costi quel che costi. Mi ricordo che per non saltare un pranzo con lei, sono partito da casa con la bufera, un nubifragio, per arrivare a lavoro ci ho messo 4 ore tra autobus e piedi, ovviamente tutto per 30 minuti di pranzo, cosciente del fatto che al ritorno sarei dovuto tornare a piedi per un bel pezzo di strada, sono matto? No, rispetto il mio ruolo e lo faccio alla mia maniera. Ad essere onesto, mi son messo anche le gazzelle dell’Adidas per fare prima, indifferente al come mi sarei ridotto.

Questo ruolo che mi sono ritrovato a coprire, è forse il più difficile che mi sarei aspettato, perché lei oltre ad avere tutte le mie attenzioni, anche esortandomi a non averne, è un elemento difficile da gestire, perché sa perfettamente come sono, capisce quello che penso, quando lo penso e perché. Me lo chiede con le domande più retoriche del nostro mondo, ma è una cosa che adoro.

Faccio tutto quello che voglio fare, finché avrò la possibilità di farlo, e lo racconterò ad un amico, se rimarrà solo una storia, nel modo che reputo più giusto, fosse anche usare Sid Vicious al posto di Frank Sinatra.

 

L-U-S-S

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3 commenti:

  1. Secondo me è , oltre una bella cosa, anche una cosa... normale.
    Comportarsi così, intendo, in questo frangente.
    Sembri un liceale alle prime armi, dalle tue parole XD

    Oh attento a non dare troppo, non farlo mai.
    Qualche volta il pranzo puoi saltarlo :)

    Moz-

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    1. Ci credi se ti dico che sembriamo 2 15enni (parole sue). Comunque dovrò citarti nel post sulla santa pasqua.

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    2. Ci credo, perché io sono addirittura dodicenne.
      Leggo il post sulla santa pasqua :)

      Moz-

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