sabato 2 marzo 2013

Posted by Adespoto Posted on 14:44 | 2 comments

QJ9

Sei tu la parte migliore di me stesso,  il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del mio cuore, il nutrimento, la fortuna, l'oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo sulla mia terra, il paradiso cui aspiro

Shakespeare ne diceva di cose, l'unica sua fortuna è che sia nato prima di me. E quindi mi tocca citarlo per dire cose che non sapevo avesse già detto lui. 

Beh si dirle sembra difficile, o meglio, sembra difficile pensare che sia vero dirle. Ma prima di dirlo ci hai pensato parecchio, non ti sei fatto prendere dalla foga del momento, hai reagito a questi impulsi, hai cercato le parole giuste, e forse le hai dette nel momento giusto, quando non avevi possibilità di dire "forse non avrei dovuto dirlo". No, hai fatto bene, lo hai detto. Qualsiasi cosa essa sia, l'hai detta. l'ultima che hai detto è stata "amore mio". Amore mio... lo vuoi strillare, ti è uscito dallo stomaco sembrava fosse l'unica cosa che lo teneva rilassato in quel momento, ogni lettera che dicevi si stringeva sempre di più. Quando hai finito di dirlo, non hai guardato il suo volto, se l'avessi fatto, non avresti più smesso di farlo, e non era la situazione che lo permetteva. Ma lei ti dice "non me l'hai mai detto" e tu, stupido, rispondi un solo "lo so" che nasconde no, non te l'ho mai detto, ma ogni "ehi", ogni "oh", ogni "aoh", ogni volta che ti chiamavo o che facevo una piccola pausa durante un dialogo c'era quello. Ogni volta che passo davanti a quella porta e incrocio il tuo sguardo lo dico. Si è vero, puoi dire che non te l'ho mai detto, ma solo a voce.

Certe volte c'è bisogno di dire le cose, altre volte c'è bisogno di scriverle, altre volte di dipingerle, a seconda se sei un cantante, un poeta, un pittore. Ma quando non sei nessuno di questi, sei uno stronzo qualunque, hai la fortuna di poter dire tutto con ogni mezzo possibile, puoi dedicare una canzone, puoi scrivere una riga, puoi mettere in arte quello che provi. Tanti si giustificano dicendo "io non sono un pittore/scrittore/cantante" risponderei "è la tua fortuna, puoi usare tutto e tutto verrà bene, perché chi lo vorrà vedrà con quale sentimento l'hai fatto, perché lo conosce e lo sente suo, e ne capirà l'arte". 

E tante volte va bene anche scriverle male le cose, l'importante è che, chi legge, sappia spostarsi un pochino al di sopra della normale concezione del giusto.

Io ti qj9





2 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=ez75GMRD4bQ

    sslu

    niente battute sulla strofa dell'uccello pls.

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